Sistemi scommesse a progressione: ecco come funzionano

Sistemi scommesse a progressione

Come sapranno tutti gli appassionati di scommesse sportive, nel corso degli anni sono stati sviluppati moltissimi sistemi e metodi da seguire per capire come effettuare le proprie puntate seguendo uno schema preciso, in modo tale da minimizzare i rischi e aumentare le possibilità di guadagno. Molti di questi metodi possono essere classificati come sistemi a progressione, perché prevedono di aumentare o diminuire l’importo della propria giocata a seconda che la scommessa precedente risulti vincente o meno.

In questo articolo andremo a descrivere due sistemi scommesse a progressione, ossia la progressione olandese e la progressione D’Alencon, spiegandone il funzionamento, i vantaggi e gli svantaggi.

La progressione olandese

Il sistema della progressione olandese, come dice il nome, è stato sviluppato da scommettitori dei Paesi Bassi, e come tutti i sistemi di questo genere, va seguito passo passo perché dia i risultati sperati, e nelle prossime righe vedremo quali sono questi step da seguire.

Il principio su cui si basa questo sistema è quello secondo cui, con una serie di scommesse con probabilità di successo del 50%, ad un certo punto si arriverà ad avere un equilibrio tra le scommesse vincenti e quelle perdenti, e questo permetterà allo scommettitore che utilizza questo sistema di poter recuperare gli investimenti persi, senza mai andare in rosso. Quindi, gli eventi su cui effettuare le puntate con questo sistema dovranno avere una quota di 2,00, che corrisponde per l’appunto alla probabilità del 50%, e su un evento con questa quota bisognerà scommettere una unità, che può essere scelta liberamente dal giocatore, in base all’ammontare delle sue finanze e della possibilità di utilizzare eventuali bonus scommesse offerti dal sito scommesse online su cui si sta giocando.

Con questo sistema, quindi, bisognerà dotarsi si un taccuino o di un foglio Excel, dove si segnerà il numero 1 per la prima scommessa persa, dopo la quale si andranno a scommettere due unità. Nel caso questa scommessa risulti vincente, si potrà cancellare l’1 e ritenere conclusa la progressione, mentre se si dovesse perdere anche questa scommessa, sotto all’1 si andrà a segnare un 2, e nella scommessa successiva si punteranno 3 unità, e così via, fino a che non si saranno cancellati tutti i numeri, segno che si sarà raggiunto l’equilibrio tra vittorie e perdite e si saranno recuperati gli investimenti iniziali.

Questa progressione, quindi, permette di recuperare le perdite in modo organizzato, ma non si tratta di uno di quei metodi che fa aumentare le probabilità di guadagno. Possiamo quindi dire che è un metodo più adatto a chi vuole recuperare delle perdite economiche date da una serie di scommesse perdenti, piuttosto che a chi vuole ottenere un profitto tramite le scommesse sportive.

La progressione D’Alencon

La progressione D’Alencon è un altro metodo di scommessa che prevede di seguire uno schema preciso per quanto riguarda le unità da puntare per ciascuna scommessa, e in questo caso si dovrà seguire una sequenza di numeri ben precisa, ossia 2, 3, 4, 5, 7, 9, 12, 16, 21, 32, 47, 67. Anche per questo metodo, sta allo scommettitore scegliere l’unità relativa alle varie puntate, tenendo conto anche della possibilità di incorrere in una serie piuttosto lunga di perdite.

Dunque, per utilizzare questo sistema si comincerà dalla scommessa di due unità, e se si vince si proseguirà andando a puntare tre unità, e così via, mentre ad ogni scommessa perdente si dovrà ricominciare da capo. Si andrà avanti seguendo questo schema per tutta la prima fase di gioco, che si conclude dopo aver ottenuto 6 scommesse vincenti, e quindi senza aver ancora effettuato la puntata da 12 unità. La seconda fase di gioco inizia proprio da questa puntata, che terminerà quando si arriverà alle 21 unità, ma in questa fase si dovrà arretrare di due unità in caso di scommessa perdente.

Nella terza, quarta e quinta fase si andrà a iniziare dalle puntate rispettivamente di 37, 47 e 67 unità, ma quando si perde non si ricomincerà da capo la sequenza, ma rispettivamente da 3, 4 e 5 unità. Come possiamo vedere, quindi, non si tratta di un sistema tra i più semplici, quindi non è particolarmente consigliato agli scommettitori alle prime armi, ma piuttosto a chi ha già una certa esperienza.

Nicola Guerriero
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