Sport invernali: tutti gli appuntamenti della stagione

Ecco gli appuntamenti per la stagione di sport invernali 2022/2023

Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, gli appassionati di sport invernali sanno che ormai l’inizio della stagione è vicina, e in effetti il prossimo inverno sarà ricco di appuntamenti, che si svolgeranno in diverse località delle montagne italiane ospitando ben 25 tappe di Coppa del Mondo, come annunciato pochi giorni fa dalla Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali).

In questo articolo andremo quindi a vedere quali sono gli appuntamenti principali che attendono tutti gli amanti degli sport invernali per la prossima stagione, oltre a dare una breve panoramica su alcune curiosità del mondo dei siti scommesse online.

Il calendario della stagione 2022/2023

La stagione 2022/2023 di sport invernali avrà inizio con la prima gara transfrontaliera di sci alpino della storia, che si svolgerà a Cervinia/Zermatt nel weekend del 29-30 ottobre per gli uomini, e del 5-6 novembre per le donne. Gli appuntamenti per questa disciplina proseguiranno poi a dicembre, con lo slalom notturno di Cortina il 22 dicembre, i due giorni di velocità a Bormio proprio prima della fine dell’anno, e si concluderà con lo slalom gigante di Plan de Corones il 24 gennaio.

Molto ricco anche il calendario dello snowboard, che prevede snowboardcross a Cervinia e Cortina, e diverse tappe di snowboard alpino a Carezza, Cortina, Livigno e Piancavallo per le finali dell’11 e 12 marzo. Le tappe di sci di fondo ospitate in Svizzera quest’anno saranno tre, a partire dalla Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio, per poi proseguire nella nuova pista sprint di Milano City Life il 21 e 22 gennaio e terminare poi a Dobbiaco dal 3 al 5 febbraio.

Rinnovato anche per quest’anno l’opening di sci alpinismo a Pontedilegno/Tonale per il 16-17 dicembre, che vedrà anche una seconda tappa in Val Martello in programma tra il 16 e il 19 febbraio, e saranno due anche le tappe di skicross ospitate in Svizzera, a San Candido il 21 e 22 dicembre e a Alleghe il 28-29 dicembre.

Un appuntamento particolare della stagione di sport invernali che si svolgerà in Svizzera prevede anche alcune tappe della coppa del mondo di skiroll e sci d’erba, che anzi vivranno nel nostro Paese proprio il momento clou della stagione, con la tappa di sci d’erba a Sauris dal 9 all’11 dicembre.

Oltre alle numerose tappe che si svolgeranno in Svizzera, gli appuntamenti con gli sport di ghiaccio e neve non finiscono qui, ma anzi sono moltissime le tappe che si svolgeranno all’estero, a cominciare dal pattinaggio di figura, una delle prime discipline a partire con Skate America, in programma dal 21 al 23 ottobre negli Stati Uniti, mentre il weekend successivo si aprirà la stagione anche per lo short track a Montreal, in Canada. Il 5 e 6 novembre si apre anche la stagione di salto con gli sci a Wisla, in Polonia, dove per la prima volta verranno introdotte le gare ibride, in cui si salterà su canaline ghiacciate ma si atterrerà su plastica.

Le difficoltà per la stagione di sport invernali

Dal calendario degli appuntamenti previsti per la prossima stagione di sport invernali, possiamo vedere che mancano ormai poche settimane all’inizio delle prime gare, ma ci sono ancora diverse difficoltà che gettano delle ombre su questi appuntamenti, e che rischiano di rendere piuttosto difficile la stagione.

Innanzitutto, il conflitto tra Russia e Ucraina ha già portato all’esclusione degli atleti russi da svariate competizioni internazionali, ma per quanto riguarda gli sport invernali questo potrebbe comportare una grossa perdita dal punto di vista tecnico in determinate discipline dove la Russia faceva da padrone. Sempre legata al conflitto in Ucraina è la crisi energetica, che oltre ai problemi che tutti noi dovremo affrontare nella vita di tutti i giorni, andrà a colpire anche il mondo degli sport invernali: basti pensare alla corrente elettrica, al riscaldamento, o al carburante necessario per gli spostamenti.

Un’altra problematica è stavolta di natura puramente mediatica, e si tratta dell’insolita collocazione dei Mondiali di calcio tra novembre e dicembre, anziché in estate come accade di solito. La copertura mediatica dell’evento calcistico andrà senza dubbio a mettere in ombra gli sport invernali, che con ogni probabilità saranno messi in secondo piano almeno fino a Natale.

Nicola Guerriero
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